08658nam 2200301 n 450 TD17056943TDMAGDIG20190501d2015------k--ita-50----ba enLinking community engagement and ecosystem services assessment as a tool for the rural landscape management. An applicative case for the Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise Biosphere ReserveTesi di dottoratoUniversità degli studi del Molise2015-06-22T14:00:51Zdiritti: Embargo fino a 22.10.2016diritti: info:eu-repo/semantics/openAccesstesi di dottoratoUniversità degli studi del MoliseThe landscape issues are becoming actual always more, because we live in world that we are transforming so fast that sometimes we cannot recognize what we are surrounded by. The landscape has a dynamic character so its continuous transformation cannot be stopped, neither ignored, but it is a civic duty to manage the landscape, unless to destroy or degrade the matters and functions that can allow the natural and semi-natural ecosystems to work in balance. With this premise, the present thesis work aims at exploring the link between the community engagement and the ecosystem services (ES) assessment as a potential tool for improving the decision-making process aimed at the landscape management, especially focused on the rural landscape. The research starts by analyzing the Italian and European regulatory and address frameworks for the landscape management for setting the features of rural landscape and about which its fragilities and potentialities are shown. These aspects need to be balanced by an aware and integrated planning where all the diverse beneficiaries are called to take care about the rural landscape, for managing their own future well-being. The community engagement is a priority to consider in the landscape management, because people who live and enjoy the landscape have the duty to understand how it is transforming and, in consequence of their needs and future perspectives, they have the possibility to decide in what direction orient the management actions. Hence, more attention needs to be given to the participation practices in the decision-making processes. Many examples from Europe, Italy and Vermont are shown that include the community engagement as a fundamental tool to reach, first, a common vision, and then to plan the actions for improving the conservation and/or the transformation of the landscape according to a shared intervention line. These case studies present a high variety of participative modalities and the reasons at the basis of the involvement. Involving stakeholders in the landscape management is important but it is not enough. Indeed, people’s actions for performing the landscape management have relevant responsibility for driving changes in terms of ecosystems functions, and, consequently, related services. Thus, a basic step for improving the landscape management is to increase and deepen the knowledge by assessing the ES. A broad overview of the ES approach is given, from global to local scale, by focusing the attention mostly on the important role played by the social perception of the landscape ES by stakeholders and how this knowledge can be integrated into decision-making processes for improving the landscape management. For this purpose, a methodological “twofold approach” to include a framework of objective and subjective data aimed at an integrated and multidisciplinary landscape management is presented. Finally, an application of this proposed approach is shown in the area of Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise Biosphere Reserve, in Central-Southern Italy. The research is mostly oriented to investigate the subjective data correlated to this landscape, in particular by analyzing the ES perception of different stakeholders, while the objective data are considered already available thanks to several researches that have been carried on during the years. The application presented in the thesis represents a first attempt that wants to put in practice a general and theoretical approach, which derives from the analysis of inputs and good examples reported in this work.Il tema del paesaggio è sempre molto attuale, soprattutto in relazione alle trasformazioni repentine che talvolta non ci permettono di riconoscerne taluni caratteri. La sua dinamicità non può essere arrestata né ignorata, tuttavia gestire il paesaggio è un dovere civile, a meno di distruggere o degradare la funzionalità degli ecosistemi naturali e semi-naturali che ne costituiscono la base. In tale ambito, la presente tesi ha lo scopo di indagare la relazione tra il coinvolgimento delle comunità locali e la valutazione dei servizi ecosistemici (SE) come potenziale strumento per migliorare il processo decisorio finalizzato alla gestione del paesaggio, soprattutto focalizzandosi sul paesaggio rurale. La ricerca parte dall’analisi dei sistemi normativi e di indirizzo italiani ed europei in materia di paesaggio nei quali collocare le caratteristiche del paesaggio rurale, del quale sono descritte le fragilità e le potenzialità. Questi ultimi aspetti devono essere bilanciati da una pianificazione accorta ed integrata, dove tutti i diversi beneficiari sono chiamati a prendersi cura del paesaggio rurale per poter gestire il loro benessere futuro. Il coinvolgimento delle comunità locali è una priorità nella gestione del paesaggio, in quanto le persone che lo vivono e ne fruiscono hanno il dovere di comprendere come esso si stia trasformando e, in seguito ai loro bisogni e prospettive future, hanno la possibilità di decidere verso quale direzione orientare le azioni di gestione. Dunque, maggiore attenzione deve essere data alle pratiche di partecipazione nei processi decisori. Sono mostrati numerosi esempi dall’Europa, dall’Italia e dal Vermont che inquadrano il coinvolgimento delle comunità locali, attraverso svariate modalità, quale strumento fondamentale per raggiungere, innanzitutto, una visione comune, e successivamente per pianificare le azioni volte a migliorare la conservazione e/o la trasformazione del paesaggio secondo una linea di intervento condivisa. Includere gli stakeholder nella gestione del paesaggio è importante ma non sufficiente. Infatti, le persone che incidono sul paesaggio con le proprie azioni hanno una rilevante responsabilità nel guidare i cambiamenti delle funzioni degli ecosistemi e, di conseguenza, dei relativi servizi. Dunque, un passo fondamentale per migliorare la gestione del paesaggio è di accrescere e approfondire le conoscenze attraverso la valutazione dei SE. Viene data una visione generale dell’approccio dei SE, dalla scala globale a quella locale, concentrando l’attenzione soprattutto sull’importante ruolo giocato dalla percezione sociale dei SE del paesaggio espressa dagli stakeholders e come queste conoscenze possano essere integrate nei processi decisori. Per questo scopo si propone una metodologia definita “approccio duplice”, che include appunto due componenti, una costituita da dati oggettivi l’altra da dati soggettivi, finalizzato ad una gestione integrata e multidisciplinare del paesaggio. Infine, si mostra l’applicazione del “duplice approccio” nell’area della Riserva della Biosfera Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise, nel centro-sud Italia. Tale ricerca è orientata soprattutto a conoscere i dati soggettivi correlati a questo paesaggio, in particolare mediante l’analisi della percezione dei SE espressa da diversi stakeholders, invece i dati oggettivi sono considerati già disponibili grazie a numerose ricerche condotte nell’area nel corso degli anni. Questa applicazione rappresenta un primo tentativo per mettere in pratica un approccio generale e teorico, risultato dall’analisi di buoni e stimolanti esempi, riportati nel presente lavoro di tesi.Dottorato di ricerca in Management and conservation issues in changing landscapes (XXVI ciclo)Community engagementEcosystem servicesRural landscapeBiosphere reserveSettori Disciplinari MIUR::Scienze agrarie e veterinarie::ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURASettori Disciplinari MIUR::Scienze agrarie e veterinarie::ECONOMIA ED ESTIMO RURALETavone, AngelaMarino, DavideDi Martino, PaoloITIT-FI0098http://memoria.depositolegale.it/*/http://hdl.handle.net/2192/303http://hdl.handle.net/2192/303CFTDTD