LEADER 02959nam 2200265 n 450 001 TD12021679 049 $aTDMAGDIG 100 $a20190501d2011------k--ita-50----ba 101 1 $ait 200 1 $aPreliminari alla logica della presenza : contributo alla critica dell'attualismo gentiliano come teoria della prassi assoluta$bTesi di dottorato 210 1$cUniversità Ca' Foscari Venezia$d2011-07-15T08:27:00Z 300 $adiritti: © Paolo Guido Bettineschi, 2011$adiritti: openAccess 328 0$btesi di dottorato$cM-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA$eUniversità Ca' Foscari Venezia 330 $aL'analisi mostra come la logica della presenza si ponga al termine delle contraddizioni che ancora percorrono l'attualismo gentiliano. Questo, proseguendo l'idealismo hegeliano, si muove a dimostrare l'ampiezza trascendentale del pensiero e, poi, l'illimitata assolutezza del divenire. Ma esso ritiene pure di portare davvero a compimento l'hegelismo soltanto fondando pienamente l'identità di pensiero e divenire - non lasciando, così, pensiero e divenire come due concetti astratti tra di loro e, perciò, come due assoluti solamente figurati. La fondazione di tale assoluta identità finice però per negare proprio la trascendentalità del pensiero che fungeva come prima premessa della riforma. La critica intende far vedere come gnoseologismo e dialettismo debbano essere necessariamente negati insieme affinché la realtà evidente del pensiero sia descritta senza contraddizioni. Con tale negazione la logica della presenza è già effettivamente aperta.$aThe following work shows how the logic of the presence stands at the end of Giovanni Gentile Actualism's contradictions. This Idealism, as the Hegelian one, works to demonstrate that Thought has a tanscendental extension and that Becoming is absolutely unlimited. Indeed, Actualism aims to complete the Hegelian idealism only demonstrating that Thought and Becoming are exactly the same reality. Thus, Becoming and Thought are not abstract and independent concepts, therefore they are not just imaginary absolutes. However, the demonstration of this absolute identity involves the denial of the Thought's tanscedental extension, that the Actualism places in first position concerning its speech. My critic here, then, establishes that both, gnoseologism and dialectic must be necessarily refused and denied, in order to be able to describe the Thought's clarity without any contradictions. The logic of the presence really begins with this negation. 336 $aTesi cartacea$a150 p. 689 0 $aM-FIL/01$bFILOSOFIA TEORETICA$cTDR 689 0 $aM-FIL/03$bFILOSOFIA MORALE$cTDR 689 0 $aM-FIL/06$bSTORIA DELLA FILOSOFIA$cTDR 700 0$aBettineschi, Paolo Guido <1980> 702 0$aVigna, Carmelo 801 3$aIT$bIT-FI0098 856 4 $uhttp://memoria.depositolegale.it/*/http://hdl.handle.net/10579/1109$2http://hdl.handle.net/10579/1109 997 $aCF FMT $aTD FOR $aTD