LEADER 05416nam 2200217 n 450 001 TD17007523 049 $aTDMAGDIG 100 $a20190501d2012------k--ita-50----ba 200 1 $aAnalisi della relazione tra temperamento, stati psicobiosociali e variabili psicofisiche rispetto ai diversi compiti e strategie metodologiche$bTesi di dottorato 300 $aIn relazione con http://amsdottorato.unibo.it/4876/ 328 0$btesi di dottorato$cM-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive 330 $aL?attività fisica produce effetti benefici a livello mentale (Biddle et al.,2004) e sembra agire sull?emozione modificando attitudini e motivazioni verso la pratica motoria (Digelidis et al., 2003) a partire da sensazioni come il piacere o la noia del fare (Spray et al., 1999). Da questi presupposti il progetto che comprendeva l?analisi di due studi volti a verificare gli effetti dell?attività motoria e sportiva in ambito scolastico, sui comportamenti di adattamento sociale e self efficacy dei bambini. Un terzo studio, di analisi qualitativa, in ambito calcistico, per verificare correlazioni tra orientamento motivazionale genitoriale e comportamenti di adattamento sociale dei figli. Gli strumenti di rilevazione dei livelli di adattamento sociale (Caprara et al, 1992) e self efficacy (Colella, 2008), sono stati somministrati prima e dopo il trattamento delle relative attività motorie mentre, l?orientamento motivazionale dei genitori (Borgogni et al, 2004) è stato rilevato una volta e confrontato con l?adattamento sociale dei figli. Il modulatore del primo studio, l?attività ad alto contenuto emotivo o aggressivo, ha mostrato variazioni significative (p<.05) nei livelli di aggressività fisica-verbale e di comportamento pro sociale tra i 2 gruppi, confermando la letteratura sull?argomento (Pellegrini, in Storch e Roth, 2005; Vaughn, 2005; Tappern e Boulton, 2005). Il modulatore del secondo studio, rappresentato dal giocosport rugby, sempre realizzato nelle ore curricolari di educazione fisica, ha evidenziato differenze significative (p<.05) nell?aumentata self efficacy da parte del gruppo sperimentale, con effetto preponderante sulle femmine rispetto ai maschi. Il terzo studio, descrittivo, ha evidenziato la correlazione tra orientamento motivazionale dei genitori e instabilità emotiva dei figli in risposta a profili genitoriali tendenti alla leadership o al successo nell?ambito lavorativo. I risultati evidenziati mostrano effetti significativi (p<.05), successivi al trattamento, sui comportamenti di adattamento sociale, aggressivo e sulla self efficacy a conferma, della letteratura, sull?importanza di determinate esperienze motorie in età scolare. $aPhysical activity has beneficial effects on the mental health (Biddle et al., 2004) and appears to impact on emotions and motivations changing an individual?s attitudes toward the motor practice (Digelidis et al., 2003) via elementary sensations such as enjoyment or boredom (Spray et al., 1999). Starting from these assumptions, we developed a research project that included two main studies to individuate the effects of motor activity and sport, performed in a school context, on children?s social adaptation behavior and self-efficacy. A third study, of qualitative nature, was carried out on young soccer players to verify the relationship between parents' motivational orientation and social adaptation behavior of children. Assessments of social adjustment (Caprara et al., 1992) and self-efficacy (Colella, 2008) were carried out before and after the treatment, consisting in specific physical activities, whereas the motivational orientation of parents (Borgogni et al., 2004) was evaluated only one time and related with the social adaptation of children. The first study, involving activities with high emotional impact (e.g., acrobatics) or aggressive impact (e.g., fighting and brawling games) showed significantly different changes (p <.05) in physical aggression levels, verbal and prosocial behavior between the experimental and the control group, confirming what reported in the previous literature (Pellegrini, in Storch and Roth, 2005; Vaughn, 2005; Tappern and Boulton, 2005). The second study used a rugby-based activity, proposed in physical education classes. The results showed a significant improvement (p <.05) of self-efficacy in the experimental group, with a greater effect in females than in males. The present results show a significant improvement (p <.05), after the treatment, of both the social adjustment and the self-efficacy, confirming the importance of specific motor experiences during the school age, as emphasized in the previous literature. Significant between-gender differences were observed for the aggressive behavior and the self-efficacy. 336 $aapplication/pdf 517 1 $cAnalysis of the Relationship between Temperament, Psychobiosocial States and Psychophysical Variables, Compared Duties and Methodological Strategies 689 0 $aM-EDF/02$bMetodi e didattiche delle attività sportive$cTDR 700 0$aMontemurro, Francesco Paolo 801 3$aIT$bIT-FI0098 856 4 $uhttp://memoria.depositolegale.it/*/http://amsdottorato.unibo.it/4876/1/Montemurro_Francesco_Paolo_Tesi.pdf$2http://amsdottorato.unibo.it/4876/1/Montemurro_Francesco_Paolo_Tesi.pdf 997 $aCF FMT $aTD FOR $aTD