LDR 01796nam 2200337 n 450 001 TD13090110 049 $aTDMAGDIG 100 $a20190501d2012------k--ita-50----ba 101 1 $ait 200 1 $aLa fotografia e il suo doppio$bTesi di dottorato 210 1$cUniversità degli studi di Trieste$d2012-07-20T10:59:37Z 300 $adiritti: http://www.openstarts.units.it/dspace/default-license.jsp$adiritti: NO EMBARGO 328 0$btesi di dottorato$cM-FIL/04 ESTETICA$eUniversità degli studi di Trieste 330 $aLa tesi si propone di mostrare il valore euristico della fotografia, muovendosi in un’ottica interdisciplinare e applicando un metodo interpretativo ispirato al decostruzionismo francese. La ricerca prende spunto dall’uso psicoterapeutico della fotografia, si occupa dell’utilizzo della foto nel testo filosofico e indaga, a titolo di confronto, i rapporti tra fotografia e cecità. Sono analizzate le opere di tre autori francesi del Novecento (Georges Didi-Huberman, Roland Barthes e Jacques Derrida) e i corrispondenti stili di composizione concettuale e materiale caratterizzati dalla sinergia tra testo e immagini.$a2010/2011 517 1 $cUna lettura filosofico-antropologica della fotografia 610 0 $aFototerapia - Phototherapy 610 0 $aCecità e ipovisione 610 0 $aPhotography and blindness 610 0 $aGeorges Didi-Huberman 610 0 $aRoland Barthes 610 0 $aJacques Derrida 610 0 $aVisual studies 610 0 $aFILOSOFIA 689 0 $aM-FIL/04$bESTETICA$cTDR 700 0$aCastellaneta, Dario 702 0$aRovatti, Pier Aldo 801 3$aIT$bIT-FI0098 856 4 $uhttp://memoria.depositolegale.it/*/http://hdl.handle.net/10077/7400$2http://hdl.handle.net/10077/7400 997 $aCF FMT $aTD FOR $aTD