LDR 03661nam a2200301 n 450 001 TD20024950 005 20200204.0 049 $aTDMAGDIG 100 $a20190501d2020 --k--ita-50----ba 101 1 $ait 200 1 $aIngegnerizzazione sostenibile di un processo di abbattimento di inquinanti gassosi: il caso studio di una fonderia$bTesi di dottorato 210 1$cModena & Reggio Emilia University$d2020-02-04 300 $adiritti: info:eu-repo/semantics/embargoedAccess 328 0$btesi di dottorato$eModena & Reggio Emilia University 330 $aIl presente lavoro di tesi è basato su una collaborazione tecnica tra una fonderia e il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; tale esperienza è stata indirizzata all’individuazione e allo studio (attraverso specifiche prove in laboratorio) di materiali idonei all’abbattimento di alcuni inquinanti in un flusso gassoso su scala industriale. L’attività di ricerca svolta nei laboratori interni al dipartimento è stata impostata secondo due principali filoni di indagine: • Valutazione della efficacia di adsorbimento di diverse matrici porose costituite da minerali naturali o combinazioni binarie di essi nei confronti di alcuni composti organici allo stato gassoso, spesso rilevati nelle emissioni industriali e potenzialmente nocivi per l’ambiente e per l’uomo. In particolare, è stato testato un primo significativo reagente e solo per esso si è misurata la capacità di trattenimento ad opera di un numero elevato di matrici minerali appositamente formulate per questa prima fase di sperimentazione; dagli esiti analitici di tali prove di adsorbimento si è poi giunti alla selezione delle due matrici più performanti (ossia quelle che hanno abbattuto maggiormente la concentrazione dell’inquinante in questione), che sono state quindi sottoposte ad analoghe analisi rispetto agli altri tre inquinanti considerati, dunque fenolo, formaldeide e anilina. • Caratterizzazione chimico-fisica delle matrici non trattate, nonché di alcune matrici impiegate nelle già citate prove di adsorbimento, le quali, avendo interagito con un inquinante e avendolo verosimilmente trattenuto all’interno dei propri pori (a seconda dell’affinità reciproca solido-gas), dovrebbero differire dalle prime per quanto riguarda la loro composizione chimica. Questo tipo di determinazioni ha un duplice scopo: - indagare alcune proprietà chimico-fisiche dei materiali considerati che potrebbero creare problemi logistici e gestionali relativi ad un loro eventuale utilizzo effettivo su scala industriale; - supportare e, se possibile, confermare a livello qualitativo la validità dei risultati ottenuti nelle prove di adsorbimento, specialmente mediante il confronto simultaneo in parallelo dei dati misurati relativi ad un materiale non trattato con quelli dello stesso materiale sottoposto a trattamento. 336 $aapplication/pdf 610 0 $aDipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" 700 0$aBELLEI, MARCO 702 0$aBARBIERI LUISA 702 0$aZANASI STEFANO 702 0$aLANCELLOTTI ISABELLA 801 3$aIT$bIT-FI0098 856 4 $uhttp://memoria.depositolegale.it/*/https://morethesis.unimore.it/theses/available/etd-01142020-124527/$2https://morethesis.unimore.it/theses/available/etd-01142020-124527/ 856 4 $uhttp://memoria.depositolegale.it/*/http://morethesis.unimore.it/theses/available/etd-01142020-124527/BNCaccess/TESIlaurea.pdf$2http://morethesis.unimore.it/theses/available/etd-01142020-124527/BNCaccess/TESIlaurea.pdf 977 $a CR 997 $aCF FMT $aTD FOR $aTD