Seni / di Ramón Gomez de la Serna ; prefazione di Orio Vergani
Milano : Dall'Oglio, stampa 1978
281 p. ; 18 cm
I corvi ; 13. Sezione scarlatta ; 6

Le parole di Seni sono tante, ricche e spesso barocche, come nella migliore tradizione della letteratura spagnola, tendenti al surreale. Ma non hanno quasi mai alcunché di artificioso, anzi, individuano profondamente l’origine vitale e naturale dei seni, apprezzandone la varietà e le imperfezioni, in modo molto distante dalla standardizzazione-da-terza-abbondante che ci pervade. Sono belli i seni delle serve, delle monache, delle cantanti d’opera, delle giovinette, delle portiere e delle loro figlie, delle dame, delle danzatrici, proprio perché sono diversi tra loro. I seni si vendono, si comprano, si mangiano, si consumano, si offrono, si suonano, si prendono in giro, si gioca con essi. Vivono, insomma.

Trad. di Mario Da Silva.
I corvi. . Sezione scarlatta. Vol. 6


Libro. | Lingua: Italiano ; Spagnolo (lingua originale). | Paese: Italia. | BID: CFI0507879
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