La conservazione preventiva consiste in tutte quelle attività che consentono di mitigare il degrado dei Beni Culturali. Tra queste attività, lo studio delle condizioni ambientali è fondamentale per valutare il processo di degrado così come per gestire e tutelare il patrimonio culturale. L’invecchiamento di un oggetto e l’alterazione delle sue proprietà chimico-fisiche e strutturali sono processi innescati e regolati in modo diretto e indiretto dal microclima e dalle sue fluttuazioni. Qualsiasi allontanamento dalle condizioni ambientali, in particolar modo dall’umidità relativa (UR), che ha favorito la conservazione del manufatto fino a oggi (clima storico), potrebbe essere deleterio alla sua futura tutela. Per questo motivo, l’interesse dei conservatori scientifici è rivolto a trovare metodologie di studio che consentano di rallentare, prevedere e prevenire il degrado. La combinazione di misure sperimentali e simulazione dinamica del clima interno risulta efficace (a) a diagnosticare le cause che determinano il microclima e (B) a prevedere il suo comportamento in caso di modifiche delle condizioni a contorno. Tuttavia, l’efficacia della simulazione dinamica degli edifici dipende fortemente dall’accuratezza del modello di edificio, che dovrebbe esser in grado di derivare le fluttuazioni a medio e lungo termine, in particolar modo quelle di UR, che è complessa da simulare a causa della sua dipendenza da molti fattori. Di conseguenza, l’uso della simulazione dinamica può essere efficace solo quando l’umidità relativa è misurata, analizzata e modellata accuratamente. Questa tesi affronta un argomento molto importante nel campo della conservazione preventiva, fornendo una strategia per il controllo e la gestione del microclima all’interno di edifici storici che ospitano collezioni permanenti. Per raggiungere questo obiettivo, la ricerca si è focalizzata sull’uso combinato di studi sperimentali e di simulazione dinamica. Particolare attenzione è stata indirizzata alla modellazione dell’umidità così come ai fenomeni di degrado meccanico indotti dall’umidità nei materiali igroscopici. Esistevano quattro ragioni per condurre questa ricercar: (1) fornire una valutazione oggettiva circa la qualità delle misure microclimatiche; (2) sviluppare una funzione di danno specifica per il degrado meccanico; (3) estendere le caratteristiche di una software commerciale di simulazione dinamica degli edifici con un modello monodimensionale di trasferimento simultaneo di calore e vapore attraverso le pareti; (4) facilitare il settaggio dei parametri necessari alla costruzione del modello di edificio a partire dai dati orari di temperatura e umidità relativa. I punti (3) e (4) erano necessaria per usare la simulazione dinamica come uno strumento diagnostico. Il punto (2) era necessario per estendere l’uso della simulazione anche a strumento prognostico. La metodologia proposta da questa ricerca consiste di tre fasi: (i) monitoraggio microclimatico e sua caratterizzazione per la valutazione del rischio di degrado basata un modello dose-risposta; (ii) creazione del modello di edificio e sua taratura; (iii) uso dei modelli tarati di edificio e di degrado per prevedere l’evoluzione del microclima dopo una nuova strategia di controllo microclimatico. Gli obiettivi specifici precedentemente elencati sono stati raggiunti usando differenti casi studio, mentre l’intera metodologia è stata applicata con successo al Museo Archeologico di Priverno che potrebbe essere definito come caso studio pilota. La combinazione di misure microclimatiche insieme alla simulazione dinamica si è dimostrata uno strumento potente and flessibile per la valutazione di una soluzione di controllo microclimatico in edifici storici. L’approccio proposto risulta essere completamente non invasivo, non distruttivo e con costo-zero in termini di materiali (se si esclude il costo del monitoraggio microclimatico). Infatti, le qualità conservative degli spazi da esposizione dopo la modifica del microclima sono direttamente valutate nell’ambiente di simulazione. In questo modo, i risultati possono sostenere vantaggiosamente i processi decisionali riguardanti il controllo e la gestione dell’ambiente espositivo.
Autore:
FRASCA, FRANCESCA
Titolo:
An effective strategy for preventive conservation in historic buildings coupling dynamic simulation and experimental data of indoor climate [Tesi di dottorato]
Abstract:
Note:
diritti: info:eu-repo/semantics/openAccess
In relazione con info:eu-repo/semantics/altIdentifier/hdl/11573/1261291
Autori secondari:
SIANI, Anna Maria
valutatori esterni: C. Buratti, C. De Vito, M. Adriens
tutor esterno: C. Cornaro
ANDREOZZI, Giovanni Battista
valutatori esterni: C. Buratti, C. De Vito, M. Adriens
tutor esterno: C. Cornaro
ANDREOZZI, Giovanni Battista
Classe MIUR:
Settore FIS/06 - - Fisica per il Sistema Terra e Il Mezzo Circumterrestre
Settore ING-IND/11 - - Fisica Tecnica Ambientale
Settore ING-IND/11 - - Fisica Tecnica Ambientale
Tesi di dottorato. | Lingua: Inglese. | Paese: | BID: TD20018755
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